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Caratteristiche principali
Ciò che rende speciale il Van den Hul OPTOCOUPLER Mk II è il fatto che entrambe le estremità della singola fibra hanno la forma di una lente convessa (sferica) che ha molti vantaggi;
Le superfici di ingresso e di uscita a forma di lente dell'OPTOCOUPLER Mk II producono un'ulteriore focalizzazione del fascio di luce. La luce che entra nel cavo da un angolo è focalizzata e quindi subisce il 50% in meno di riflessioni delle pareti per unità di lunghezza all'interno della fibra (cioè il percorso della luce è più breve).Questo non solo riduce la perdita di intensità della luce (attenuazione) (anche quando il cavo viene piegato), ma anche la differenza di tempo di viaggio tra i raggi di luce che attraversano la fibra a vari angoli (la cosiddetta dispersione modale) è molto ridotta; un impulso di luce che attraversa la fibra ottica subisce quindi meno time-smear e questo in effetti riduce la quantità di distorsione jitter vissuta al vostro convertitore D/A.
Le estremità della fibra a forma convessa dell'OPTOCOUPLER Mk II portano inoltre ad un migliore controllo della superficie superiore della fibra a contatto con il trasmettitore e il ricevitore ottico. In questo modo le perdite di inserzione ottica sono ridotte al minimo.
Codice di riferimento: 209999
Ciò che rende speciale l'OPTOCOUPLER Mk II di Van den Hul è il fatto che entrambe le estremità della singola fibra hanno la forma di una lente convessa (sferica) che presenta numerosi vantaggi;
Le superfici di ingresso e di uscita a forma di lente dell'OPTOCOUPLER Mk II producono un'ulteriore focalizzazione del fascio luminoso. La luce che entra nel cavo con un angolo viene focalizzata e quindi subisce il 50% in meno di riflessioni da parete per unità di lunghezza all'interno della fibra (cioè il percorso della luce è più breve).In questo modo non solo si riduce la perdita di intensità luminosa (attenuazione) (anche quando il cavo viene piegato), ma si riduce anche la differenza di tempo tra i raggi luminosi che attraversano la fibra con diverse angolazioni (la cosiddetta dispersione modale); un impulso di luce che attraversa la fibra ottica subisce quindi un minore time-smear e questo riduce la distorsione da jitter del convertitore D/A.
Le estremità convesse della fibra di OPTOCOUPLER Mk II consentono inoltre di controllare meglio la superficie superiore della fibra a contatto con il trasmettitore ottico e il ricevitore. In questo modo le perdite di inserzione ottica sono ridotte al minimo.
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